La persona adatta

Non sono mai stata amante delle visite dal dottore. anche solo quelle ovviamente innocue, figuriamoci poi subire interventi. Con un po’ di fortuna e un po’ di testardaggine, quindi, sono riuscita a schivare ogni sorta di procedura invasiva sulla mia persona per la bellezza di ventotto anni. Certo, nell’essere tanto ossessionata da questa mia paura irragionevole, ho finito per commettere un errore madornale, ossia trascurare la cura dei miei denti. Ho sempre dato per scontato che, se non avevo avuto problemi di carie durante la crescita e la giovinezza, non ne avrei mai avuti per tutta la vita – ed ho sempre sbagliato! Pertanto, compiuti venti anni, ho smesso di fare i controlli regolari dal dentista, anche pensando che, se una carie si fosse presentata, me ne sarei accorta ed avrei a quel punto affrontato il problema. E’ stato bello ignorare la cura della mia bocca per otto lunghi anni, ma poi ho dovuto pagare il conto tutto in una volta.

Una bella mattina d’inverno, mi sono svegliata felice come non mai perché fuori splendeva un bel sole nel cielo terso ed io adoro le giornate di sole invernali. Era domenica, ed avevo deciso che sarei andata a passeggiare sul lungomare – il mare d’inverno è qualcosa di unico. Ho aperto la finestra per assaggiare un po’ di quella fredda aria rigenerante ed ho respirato a pieni polmoni ed a bocca aperta. Ed ho avvertito una fitta di dolore tremenda in bocca. Ho sentito una lama invisibile attraversare il dente, la gengiva e la mandibola. Istintivamente, mi sono accasciata sul letto, tenendomi la guancia tra le mani, e nel gridare di dolore, mi sono pure scese alcune lacrime lungo le guance. Sul momento ho pensato che forse l’aria gelida di primo mattino non aveva fato bene alla mia bocca, ma quel dolore insopportabile non mi ha più lasciata. Ho passato la domenica a letto, ibuprofene dopo ibuprofene, senza sentirmi meglio e, ovviamente, lunedì mattina alle otto ho telefonato al dentista pregandolo di visitarmi quanto prima. 

La persona adatta

Per fortuna, il mio dentista è un angelo, è il dottore adatto a me: sempre disponibile, molto delicato e comprensivo, e comprende la mia paura degli interventi. Arrivata da lui, lunedì mattina, il dentista mi ha subito fatto capire che qualcosa si sarebbe dovuto fare, purtroppo. Avevo, a detta sua, una carie molto profonda, tanto che non era sicura sarebbe riuscito a salvare il dente. Prima di iniziare, il dentista mi ha spiegato passo per passo cosa avrebbe fatto e mi ha assicurato che non avrei provato dolore. Incredibilmente, nel momento in cui ha iniziato a trafficare nella mia bocca, non ho avuto più nessuna paura. Mi sono affidata a lui, il dottore adatto a me, e sono uscita dal suo studio senza più sentire il dolore che mi aveva attanagliato per le ultime ventiquattro ore, che era l’unica cosa che mi interessava. Da allora, ho ripreso i controlli regolari dal dentista.